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The End

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Radiotelescopio di Parkes (1969), usato per ricevere video televisivi  in diretta dall' Apollo 11 Il radiotelescopio, strumento radioastronomico di  cui si è sentito molto parlare durante questo 2020,  è uno strumento che vide il suo sviluppo a partire   dal 1931, quando l'ingegnere Karl Jansky  costruì uno strumento che iniziò a registrare un segnale di cui non era chiara la provenienza. Solo dopo cinque anni, nel 1937, un uomo di nome Grote Reber iniziò ad approfondire gli studi di Jansky e costruì, con un'antenna. il primo prototipo di radiotelescopio che, nel 1939 registrò i primi segnali provenienti dalla Via Lattea. Dopo i primi strumenti rudimentali furono creati man mano radiotelescopi normalizzati con diametri sempre più grossi, in grado di assorbire con maggior precisione le onde radio. Nel 1963 ad Arecibo (Porto Rico) si inaugurava il più grande radiotelescopio  avente diametro di 305 m, distruttosi nel 2020 a causa di un  cedimento strutturale , superato solo

Gli astrofisici svelano il mistero delle raffiche radio veloci

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Il radiotelescopio sferico da cinquecento metri (FAST) a Guizhou, in Cina. L'astrofisico dell'UNLV Bing Zhang contribuisce alla comprensione dei meccanismi fisici delle esplosioni radio veloci in tre articoli pubblicati su Nature. I lampi radio veloci, o FRB, potenti onde radio della durata di millisecondi provenienti dallo spazio profondo al di fuori della Via Lattea , sono stati tra i fenomeni astronomici più misteriosi mai osservati. Da quando gli FRB sono stati scoperti per la prima volta nel 2007, gli astronomi di tutto il mondo hanno utilizzato radiotelescopi per tracciare le esplosioni e cercare indizi sulla loro provenienza e su come vengono prodotte.  L'astrofisico dell'UNLV Bing Zhang e collaboratori internazionali hanno recentemente osservato alcune di queste misteriose fonti, il che ha portato a una serie di scoperte rivoluzionarie riportate sulla rivista  Nature che potrebbero finalmente far luce sul meccanismo fisico degli FRB. --> Per continuare a legg

FAHRENHEIT 451

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"Montag fa il pompiere in un mondo dove gli incendi, anziché essere spenti, vengono appiccati. Armati di lunghi lanciafiamme, i militi irrompono nelle case dei sovversivi che conservano libri o altra carta stampata e li bruciano: così vuole la legge,a Montag non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi e slogan, con una moglie indifferente e passiva e un lavoro che svolge per pura e semplice routine. Finché un giorno, dall'incontro con una donna sconosciuta, nasce un sentimento impensabile, e per Montag, il pompiere, inizia la scoperta di un nuovo modo, un universo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della società tecnologica imperante." Il potere di un semplice libro  che riesce a cambiare la vita delle persone, il loro modo di vedere e assaporare il mondo.

Mappa concettuale

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Mappa concettuale con i periodi e ambiti più importanti

La chimica e gli strumenti scientifici

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( Alamy ) Grazie alla chimica ogni giorno si riescono a scoprire e studiare moltissimi fenomeni, e a comprendere meglio il funzionamento di tutto ciò che ci circonda. Per questo motivo, qui di seguito, mi son sentita di condividerne alcuni semplici esempi in campo radioastronomico: la distribuzione dell’ idrogeno neutro , che costituisce i 75% della materia ordinaria che compone l’Universo e fornisce informazioni preziose sulla struttura, sul moto e sulla massa delle galassie. Grazie all’emissione radio dell’idrogeno neutro è anche possibile studiare come avvengono le interazioni gravitazionali tra galassie vicine tra loro ; le regioni del cosmo dalle quali, per via delle polveri che si frappongono, la luce visibile non può arrivare (ad esempio il centro della nostra Galassia). Alcune di queste regioni sono le culle in cui avviene la formazione stellare: le onde radio possono rivelarne la presenza e permettono di ricavare preziose informazioni sulla composizione chimica delle protoste

Cose personali

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In seguito riporto una linea del tempo rappresentante, oggetti e cose per me care e significative.

Il Crollo di Arecibo 2/12/2020 (VIDEO)

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Crollo  (Arecibo), 2/12/20 In questo anno che ha visto il succedersi di orrende vicessitudini, si aggiunge anche il crollo di uno dei più famosi radiotelescopi al mondo : Radiotelescopio di Arecibo Secondo molti astronomi, si tratta di un segnale inquietante, specialmente per il ruolo degli Stati Uniti nella ricerca mondiale. Per leggere l'articolo pubblicato da "le Scienze" premere il seguente link Per leggere invece l'articolo pubblicato da 'La Repubblica' premere il seguente link