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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Le parole nella storia

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Google books Con il tempo si nota che si è andato via via ad accrescere la curiosità sul web riguardo a tutto ciò che riguarda l'impiego della radioastronomia . Non vi è infatti particolare interessamento per l'inventore del radio telescopio , quanto invece risulta per l'oggetto in se per se e su uno dei più famosi siti di radiotelescopi al mondo.

La fine di un colosso. (VIDEO)

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Per un interessantissimo servizio del Tg5 del 23 Novembre 2020 , riguardante la dismissione di uno dei più importanti e famosi radiotelescopi della storia  Cliccare sul link allegato per un recentissimo articolo giornalistico su ' La Repubblica '

La normativa

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 Per conoscere qualcosa di più circa le normative in vigore sul radio telescopio cliccare sui seguenti link pdf link  , link

Radiotelescopio da remoto

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 Se interessati ad un'esperienza unica c'è la possibilità di usare un radiotelescopio dalle piccole dimensioni mediante il link seguente : vale.oso.chalmers.se

Manuale d'uso

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Il radiotelescopio essendo uno strumento ad alte capacità tecnologiche, una volta installato riesce automaticamente a captare le onde radio provenienti dallo spazio e  rifletterle, mediante le proprietà della funzione matematica  della parabola, in un punto chiamato "fuoco" . In questo "fuoco" saranno presenti dei ricevitori che convertono,la debole energia elettromagnetica di queste onde radio in segnale elettrico rilevabile. Fatto ciò il segnale viene digitalizzato e registrato su nastri magnetici, che saranno poi usati ed analizzati dagli astronomi mediante specifici software installati nei computer. Per prender visione di un manuale per operatori in lingua inglese cliccare sul link Per prendere visione invece del funzionamento dei vari apparecchi legati ai radiotelescopi realizzati da radio2space cliccare sul seguente link

I Fumetti

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Oltre che in numerosi film famosi, troviamo i radiotelescopi a fare da sfondo ai fumetti  Astronomy in Africa Space Adventures #15,1955 Invasion via Radio Telescope , 1963

Il marchio

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 In giro per il Web si trovano numerosi marchi riguardanti i radiotelescopi, ma in particolare ce ne sono tre che hanno catturato maggiormente la mia attenzione: quello del NRAO,quello del Sardinia Radio Telescope ed infine quello della Square Kilometre Array. Ne allego qui sotto un immagine . NRAO (National Radio Astronomy Observatory) SRT (Sardinia Radio Telescope) SKA (Square kilometre Array)

Dalla A alla Z

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  A: antenna B: binario rotante  C: contrappeso D:  E: F: FAST (Five Hundred Meter Aperture Spherical Telescope) G: GBT (Green Bank Telescope) H: I: IRA (Istituto di Radioastronomia) L: laboratorio  M: metallo N: NRAO (National Radio Astronomy Observatory) O: onde radio P: parabola riflettente Q:  R: ricevitore S: SKA T: telescopio U: universo V: VLA (Very Large Array) Z:

Brevetti

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Il radiotelescopio è uno strumento divenuto sempre più importante  nell'ambito dell'astronomia e in particolare nella radioastronomia. Premendo sui  link troverete maggiori informazioni riguardanti alcuni brevetti :  US3392398A US3272156A CN103916145A CN103926548A altri brevetti qui . 

I francobolli

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China: FAST Radio Telescope Nancay: Radio Telescope Effelsberg:  Radio Telescope    The Soviet Union: Radio Telescope Great Britain (Jodrell Bank): Radio Telescope Iran: Radio Telescope Czechoslovakia: Radio Telescope sitografia: Google (radio telescope's stamp)

Anatomia e "vista esplosa"

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  anatomia del più grosso radiotelescopio Canadese  ( THOT TECNOLOGY ) immagine anatomica presa dal sito dell' UNESCO

Tassonomia

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In seguito, mi è parso opportuno dover allegare un diagramma tassonomico per capire meglio cosa ha permesso la nascita del radiotelescopio

I numeri

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12: nazioni che supportano l'organizzazione SKA 20: Paesi aderenti e ospitanti il progetto SKA 21: lunghezza in km dei 3 bracci del VLA 25: grandezza tipica di un radiotelescopio a parabola 27: rete di radiotelescopi del VLA(Very large array) 32: diametro radiotelescopi italiani (Emilia-Romagna, Sicilia) 43: diametro GBT (Green Bank) in USA 64:diametro radiotelescopio in Sardegna 100: diametro in Germania 133: antenne installate da SKA in Africa 305: diametro Radiotelescopio di Arecibo 500: diametro Radiotelescopio Fast 5'000: altitudine (m) in Cile nel deserto di Atacama   10'000'000: oggetti celesti individuabili emettenti segnali radioattivi 130'000: antenne presenti nel consorzio Low Frequency Aperture Array  38'778: pannelli in alluminio Radiotelescopio di Arecibo 10/08/2000: Italia entra in gioco nel progetto SKA(Square Kilometre Array) 10/10/2020: 40 th anniversario del VLA  1960-1963: costruzione Radiotelescopio di Arecibo

Radiotelescopi nel cinema

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GOLDEN EYE (JAMES BOND 1995)  L'osservatorio di Arecibo è situato nell'isola di Porto Rico. Esso opera attraverso la Cornell University sotto un accordo cooperativo con la National Science Foundation (un'agenzia governativa USA). L'osservatorio è noto come il National Astronomy and Ionosphere Center (NAIC, Centro Nazionale per l'Astronomia e la Ionosfera) L'osservatorio possiede un radiotelescopio formato da un'antenna di 305 metri ed è il più grande telescopio con singola apertura che sia mai stato costruito. Il telescopio ricevette ulteriori riconoscimenti internazionali nel 1999, quando cominciò a raccogliere dati per il progetto SETI@home. IL DESERTO ROSSO Leone d'oro alla Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1964) E' ambientato sotto l'antenna del Radiotelescopio di Medicina (BO) 2010 L'ANNO DEL CONTATTO Il VLA compare all’inizio di 2010 l'anno del contatto (il seguito di 2001 Odissea nello spazio) Dmitri Moiseyevich incontra

Pubblicità dei radiotelescopi

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        sitografia: Google "pubblicità radiotelescopio",Google " radio telescope's advertising","locandina film Gli Asteroidi"